Certificazioni energetiche
La certificazione energetica è un processo finalizzato a far conoscere al cittadino le caratteristiche energetiche del “sistema edificio-impianto” che sta per acquistare o per affittare.
Attraverso le informazioni riportate sull’attestato e il grafico (vedi immagine), l’utente è in grado diconfrontare gli edifici anche sotto l’aspetto energetico, di comprenderne i consumi e relativi costi essendo così in grado di compiere una scelta più consapevole al momento di acquistare o di affittare l’unità immobiliare interessata. Le classi vanno da “A+” a “G” dove la prima indica un edificio con dispersioni termiche nulle, mentre l’ultima sta ad indicare un edificio con grandissime dispersioni termiche.
Quando serve?
La certificazione energetica serve nei seguenti casi:
- Edifici di nuova costruzione, interventi di demolizione e ricostruzione in ristrutturazione, ristrutturazioni edilizie superiori al 25 %, recupero dei sottotetti a fini abitativi e ampliamenti volumetrici superiori al 20%;
- Per accedere agli incentivi ed alle agevolazioni fiscali finalizzati al miglioramento delle prestazioni energetiche dell’edificio o degli impianti.
- Trasferimento a titolo oneroso delle singole unità immobiliari.
- Contratti di locazione, di locazione finanziaria e di affitto di azienda comprensivo di immobili, siano essi nuovi o rinnovati, riferiti a una o più unità immobiliari
A chi rivolgersi?
Il certificatore energetico è una persona fisica in possesso di uno specifico titolo di studio (laurea, diploma di geometra, perito industriale o agrario), dell’abilitazione all’esercizio della professione e con una preparazione assicurata dalla frequenza, con esito positivo dell’esame finale, ad uno dei corsi di formazione riconosciuti dall’Organismo regionale di accreditamento.