Pratiche edilizie

Con pratica edilizia si intende tutto l’iter burocratico che un Comune richiede per poter dare il permesso alla realizzazione dell’opera che si vuole eseguire all’interno o esterno della propria abitazione, ufficio, ecc.

Va precisato che ogni tipo di realizzazione ha un iter diversificato a seconda dell’entità dell’opera e che ogni Comune ha le proprie normative da  consultare in base al percorso scelto.

A grandi linee possiamo però dividere le pratiche comunali nei seguenti gruppi:

COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI (C.I.A.)

La CIA è una comunicazione che viene presentata allo sportello dell’edilizia del comune ove è situato l’immobile interessato da lavori e interventi edilizi. E’ una pratica spesso necessaria per le ristrutturazioni di appartamenti (manutenzione straordinaria) e necessita di una relazione asseverata da parte di un tecnico abilitato.

La CIA permette di iniziare i lavori il giorno dopo la presentazione della stessa.

Attenzione: modificare la distribuzione interna con dei normali lavori di ristrutturazione di un appartamento senza CIL non permette la successiva variazione catastale e quindi comporta problemi in sede di compravendita dell’immobile perché lo stesso non è conforme allo stato di fatto.

Il nostro studio richiede circa 10 giorni lavorativi per preparare la documentazione utile alla presentazione della pratica.

DICHIARAZIONE INIZIO ATTIVITA’ (D.I.A.)

La D.I.A. è un atto amministrativo molto utilizzato dai cittadini fino al Luglio 2010 per numerosi interventi edilizi, tra cui la ristrutturazione di appartamenti con modifica della distribuzione interna (rientrante nella manutenzione straordinaria).

Oggi la DIA non è stata formalmente eliminata dal Testo Unico dell’Edilizia ma il suo utilizzo è limitato ad alcune opere di seguito riportate:

  • interventi di restauro e risanamento conservativo;
  • interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche;
  • varianti al Permesso di costruire, che non comportino aumento di superfici e volumi o cambiamento della sagoma;
  • aree per l’attività sportiva, senza realizzazione di volumi (ad es. campetto da calcio senza spogliatoi e servizi igienici);
  • realizzazione di tettoie aperte, gazebo o piccoli locali per gli attrezzi;
  • opere per l’installazione di impianti tecnologici, come tutti i lavori necessari per l’installazione di pannelli solari o fotovoltaici.

PERMESSO DI COSTRUIRE

E’ un provvedimento amministrativo che permette gli interventi di nuova edificazione, ristrutturazione urbanistica e ristrutturazione edilizia con modifica di volume, altezze, aumento di unità immobiliari.

SANATORIA

La “sanatoria” è un provvedimento amministrativo che permette di regolarizzare degli interventi che sono stati realizzati senza autorizzazione ma che, al momento dei lavori, potevano essere autorizzati con la DIA O con la CIA.

Rispetto alla CIA e alla DIA, la sanatoria ha una tempistica più lunga (60 giorni) e richiede oltre al pagamento dei normali diritti di segretaria anche il pagamento di una sanzione.